Cos’è, come funziona e quale Laser scegliere

La parola “Laser” deriva dall’inglese, ed è l’acronimo di “Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation”. Si tratta di un fascio di energia molto intenso e concentrato. Ogni materiale su cui un Laser lavora ha degli spettri di assorbimento specifici. Impattando su di essi, quest’energia crea una reazione. Se si lavora con un CO2 si parla principalmente di incisione(engrave) e taglio, si parla invece di marcatura, nel caso in cui il materiale venga lavorato con Fibra. Ma allora quale laser scegliere? La prima distinzione, va fatta in base alla sorgente utilizzata. 

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Laser CO2

Il laser CO2 chiamato anche laser a gas, lavora con una miscela di gas di anidride carbonica che viene stimolata da scariche elettriche. Adatto per la lavorazione di svariati materiali,  la sua lunghezza d’onda è di circa 10,6 micron ed è noto per le prestazioni di alta qualità. Diffuso in diversi settori, il CO2 di Worklinestore è di facile utilizzo, offrendo un’alta qualità di lavorazione a prezzi davvero competitivi.  Dal 2017 siamo rivenditori ufficiali dell’azienda Americana Epilog, avendo così a catalogo sia laser a sorgente sigillata che laser a radiofrequenza. Inoltre, abbiamo creato una sorgente ibrida completamente Made In Italy con ben 24.000 ore di autonomia e 5 anni di garanzia.

Sorgente sigillata (tubo in vetro) e Radiofrequenza (tubo in metallo) – Le differenze

Prima di acquistare un macchinario laser a CO2 ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Una delle caratteristiche distintive dei prodotti presenti sul mercato è il tipo di tubi usati come sorgente del laser. Le opzioni più diffuse sono tubi in vetro tubi in metallo. Da Worklinestore trattiamo entrambi. Vediamo le differenze tra i due.

Tubo laser CO2 sorgente sigillata

I tubi laser CO2 a sorgente sigillata, sono tubi in vetro solitamente raffreddati ad acqua che lavorano con un innesco ad alta tensione. Il laser viene prodotto caricando il gas con corrente continua. In questo modo si producono fasci laser di buona qualità, adatti all’incisione e ottimi per il taglio. Nelle incisioni laser caricate a CC il getto non è continuo, ma pulsa diverse volte al secondo nel muoversi sul materiale. I tubi caricati a CC hanno una frequenza di pulsazione minore rispetto ai tubi in metallo. Questo valore si ripercuote sulla velocità nella fase di incisione, richiedendo un tempo di lavoro maggiore. Il CO2 a sorgente sigillata offre incisioni di buona qualità ma è particolarmente indicato per il taglio, garantendo un ottimo risultato, tempi di lavoro pressochè uguali alle sorgenti RF, ad un costo più contenuto.  

Sorgente laser CO2 a radiofrequenza

Da Worklinestore distribuiamo macchinari Epilog dal 2017. Questi macchinari sono dotati di sorgente laser in metallo e ceramica ed hanno un innesco a bassa tensione. I tubi  sono solitamente raffreddati ad aria e il gas è caricato tramite corrente alternata a radiofrequenza (RF). Per regolarne la temperatura vengono utilizzate delle ventole. Il processo di eccitazione a radiofrequenza permette una pulsazione laser più rapida, garantendo incisioni più veloci e dettagliate. Questo tipo di sorgente, è infatti particolarmente indicato per lavori che richiedono attenzione ai dettagli e massima precisione (es. fotoincisione).  I tubi in metallo sono  molto resistenti ed hanno una longevità maggiore rispetto ai tubi in vetro, avendo però un prezzo più elevato.

Sezione CO2 sigillato

Sezione CO2 radiofrequenza

Laser fibra

Questo genere di macchinario fa parte dei laser allo stato solido. Si basa sulla produzione di un fascio laser attraverso  diodi a bassa potenza. Questi diodi pompati trasmettono l’energia alle fibre di vetro andando così a formare il laser. La lunghezza d’onda del laser a fibra è 1,064 micrometri, è molto piccolo e permette un taglio preciso e potente. Il laser a fibra ha una buona longevità ed è particolarmente adatto per le lavorazioni sul metallo. Con tutti i laser fibra è possibile marcare tramite ossidazione o incisione di metalli come: alluminio, alluminio anodizzato, ottone, rame, titano, acciaio e acciaio inox. E’ inoltre possibile la marcatura tramite cambio colore delle materie plastiche. Con i laser fibra ed in particolare con i modelli MOPA (grazie alla loro vasta escursione di frequenza) è possibile ottenere marcature con diverse varianti di colore su acciai e metalli con carbonio.

Vantaggi della marcatura con laser fibra

  • Non intacca l’integrità del componente.
  • Produce una marcatura permanente ad alto contrasto.
  • Necessità di manutenzione minima.

Cos’è, come funziona e quale Laser scegliere

La parola “Laser” deriva dall’inglese, ed è l’acronimo di Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation. Si tratta di un fascio di energia molto intenso e concentrato. Ogni materiale su cui un Laser lavora ha degli spettri di assorbimento specifici. Impattando su di essi, quest’energia crea una reazione. Se si lavora con un CO2 si parla principalmente di incisione(engrave) e taglio, si parla invece di marcatura, nel caso in cui il materiale venga lavorato con il Fibra. Ma allora quale laser scegliere? La prima distinzione, viene fatta in base alla sorgente utilizzata dal Laser.

Laser CO2

Il laser CO2 chiamato anche laser a gas, lavora con una miscela di gas di anidride carbonica che viene stimolata da scariche elettriche. Adatto per la lavorazione di svariati materiali,  la sua lunghezza d’onda è di circa 10,6 micron ed è noto per le prestazioni di alta qualità. Diffuso in diversi settori, il CO2 di Worklinestore  è di facile utilizzo, offrendo un’alta qualità di lavorazione a prezzi davvero competitivi.  Dal 2017 siamo rivenditori ufficiali dell’azienda Americana Epilog, avendo così a catalogo sia laser a sorgente sigillata che laser a radiofrequenza. Inoltre, abbiamo creato una sorgente ibrida completamente Made In Italy con ben 24.000 ore di autonomia e 5 anni di garanzia.

Sorgente sigillata (tubo in vetro) e Radiofrequenza (tubo in metallo) – Le differenze

Prima di acquistare un macchinario laser a CO2 ci sono diversi fattori da tenere in considerazione. Una delle caratteristiche distintive dei prodotti presenti sul mercato è il tipo di tubi usati come sorgente del laser. Le opzioni più diffuse sono tubi in vetro raffreddati ad acqua e tubi in metallo raffreddati ad aria. Da Worklinestore trattiamo entrambi. Vediamo le differenze tra i due.

Tubo laser CO2 sorgente sigillata

I tubi laser CO2 a sorgente sigillata, sono tubi in vetro raffreddati ad acqua. Il laser viene prodotto caricando il gas con corrente continua. In questo modo si producono fasci laser di buona qualità adatti all’incisione e al taglio. Nelle incisioni laser caricate a CC il getto non è continuo, ma pulsa diverse volte al secondo nel muoversi sul materiale. I tubi caricati a CC hanno una frequenza di pulsazione minore rispetto ai tubi in metallo, richiedendo un tempo di incisione superiore, offrendo un risultato di buona qualità ad un prezzo minore. 

Sorgente laser CO2 a radiofrequenza

Da Worklinestore trattiamo macchinari Epilog dal 2017. Questi macchinari sono dotati di sorgente laser in metallo e ceramica. Questi tubi  sono raffreddati ad aria e il gas è caricato tramite corrente alternata a radiofrequenza (RF). Per regolarne la temperatura vengono utilizzate delle ventole. Il processo di eccitazione a radiofrequenza permette una pulsazione laser più rapida, garantendo incisioni più veloci e dettagliate. I tubi in metallo sono  molto resistenti ed hanno una longevità maggiore rispetto ai tubi in vetro, avendo però un prezzo più elevato.

Sezione CO2 sigillato

Sezione CO2 radiofrequenza

Laser fibra

Questo genere di macchinario fa parte dei laser allo stato solido. Si basa sulla produzione di un fascio laser attraverso  diodi a bassa potenza. Questi diodi pompati trasmettono l’energia alle fibre di vetro andando così a formare il laser. La lunghezza d’onda del laser a fibra è 1,064 micrometri, è molto piccolo e permette un taglio preciso e potente. Il laser a fibra ha una buona longevità ed è particolarmente adatto per le lavorazioni sul metallo. Con tutti i laser fibra è possibile marcare tramite ossidazione o incisione di metalli come: alluminio, alluminio anodizzato, ottone, rame, titano, acciaio e acciaio inox. E’ inoltre possibile la marcatura tramite cambio colore delle materie plastiche. Con i laser fibra ed in particolare con i modelli MOPA (grazie alla loro vasta escursione di frequenza) è possibile ottenere marcature con diverse varianti di colore su acciai e metalli con carbonio.

Vantaggi della marcatura con laser fibra

  • Non intacca l’integrità del componente.
  • Produce una marcatura permanente ad alto contrasto.
  • Necessità di manutenzione minima.